A Venezia, astronomia e arte in dialogo
Una mostra appena inaugurata a Venezia accosta le sensazionali immagini del nostro Sistema Solare agli interventi di alcuni noti artisti italiani. Dipinti, sculture e installazioni site specific sono stati concepiti a partire dalle meraviglie viste raccolte dal Telescopio Spaziale Hubble in 26 anni di attività.
Resterà aperta fino al 17 aprile 2017 Our Place in Space, esposizione che attiva un dialogo tra arte e astronomia nelle sale dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia. La mostra trae ispirazione dalle immagini realizzate nei 26 anni di attività dell’Hubble Space Telescope, in una missione congiunta NASA-ESA che ha contributo a espandere gli orizzonti cosmici.
Negli spazi di Palazzo Cavalli Franchetti, sul Canal Grande, Our Place in Space consentirà ai visitatori di intraprendere un viaggio visivo all’interno del nostro Sistema Solare, dando piena evidenza ai lavori di 10 artisti italiani – Ettore Greco, Marialuisa Tadei, Dania Zanotto, Marco Bolognesi, Mario Vespasiani, Alessandro Spadari, Mario Paschetta, Paola Giordano, Antonio Abbatepaolo, Sara Teresano – direttamente suggestionati dagli scatti realizzati dall’ipertecnologico telescopio.
Curata da Anna Caterina Bellati e Antonella Nota, questa collettiva intraprenderà essa stessa un viaggio: dopo Venezia, farà tappa a Chiavenna (SO), all’ESO Supernova Planetarium & Visitor Centre di Garching (Monaco di Baviera, Germania) e successivamente in altre città europee, negli Stati Uniti d’America e in Australia.