Quali sensazioni possono rivelare le figure umane dipinte dai grandi artisti del passato, una volta inserite all'interno dei contesti urbani contemporanei? Un interrogativo cui cerca di rispondere con i suoi lavori il designer ucraino Alexey Kondakov, di recente protagonista di una residenza e di una personale a Napoli.
L’artista di origine ucraina Alexey Kondakov è l’autore di una serie di opere che collocano soggetti estrapolati da dipinti del passato in contesti marcatamente contemporanei. In occasione della personale Alexey Kondakov per Napoli, ospitata fino al 27 novembre scorso presso il Palazzo delle Arti di Napoli e seguita a una residenza che si è svolta l’estate scorsa, è stata presentata una sorprendente collezione, capace di restituire la multiforme realtà partenopea con uno sguardo inedito.
Nel contesto urbano del capoluogo campano, colto nei suoi vicoli popolari, negli scenari di mare, nei luoghi di lavoro, negli spazi domestici l’artista ha infatti inserito figure umane rassicuranti e quasi eteree, dipinte nei secoli scorsi.
Alexey Kondakov, le cui sperimentazioni possono essere monitorate anche attraverso i social media, nel recente passato si è concentrato con modalità analoghe anche sulla città di Kiev. Alcune istantanee della capitale ucraina hanno infatti fatto da scenario a figure selezionate dai dipinti eseguiti, tra gli altri, anche da Caravaggio e Hayez.