A Porto, il Serralves Museum of Contemporary Art si prepara ad accogliere la prima personale dell'artista francese in Portogallo. Un evento che coinvolge lo spazio espositivo museale in modo molto significativo, proponendo una serie di suggestioni che si snodano da una sala all'altra. Fino al 7 maggio 2017.
Occuperà 13 sale espositive del Serralves Museum of Contemporary Art di Porto l’attesa mostra A Time Coloured Space, la prima che il Portogallo dedica all’artista francese Philippe Parreno. Dal 3 febbraio al 7 maggio 2017, due livelli dell’edificio accoglieranno alcuni dei lavori realizzati a partire dal 1990 da Parreno, tra le figure più rilevanti della scena artista internazionale degli ultimi anni.
L’esposizione è stata concepita intorno all’idea di “contrappunto”, applicando all’allestimento una peculiarità mutuata dalla musica. Come noto, attraverso il ritornello, un determinato passaggio può essere ripetuto a intervalli prefissati all’interno di un arrangiamento musicale, allo scopo di generare un senso compositivo. Allo stesso modo, A Time Coloured Space sarà regolata dai concetti di ritmo e regolarità, offrendo ai visitatori un’occasione per sperimentare le distintive modalità attraverso le quali Parreno ha ridefinito l’esperienza stessa di mostra in questi anni. Variazioni cromatiche e spaziali differenziano la successione degli ambienti espositivi, legati da alcuni elementi reiterati.
Curata da Suzanne Cotter, Direttrice del Serralves Museum of Contemporary Art, con la collaborazione di Filipa Loureiro, Philippe Parreno: A Time Coloured Space rende piena evidenza allo stile multiforme dell’artista. Parreno, infatti, impiega i vari media disponibili, osservando sempre con interesse anche gli input provenienti dall’informativa e dai media più popolari. Partecipano a questa “esperienza di narrazione” all’interno del museo portoghese opere come Speech Bubbles – un lavoro avviato nel 1997 e ancora oggi in corso -, Fraught Times: For Eleven Months of the Year it’s an Artwork and then December it’s Christmas – 2008–2016), oltre 180 disegni realizzati tra il 2012 e il 2015, una serie di sculture in alluminio e altre opere ancora.
Per l’occasione, inoltre, l’auditorium del museo è stato rimodellato per ospitare un “cinéma en permanence.” L’apertura della retrospettiva sarà accompagnata dal concerto del pianista Mikhail Rudy che eseguirà la Fugue, No. 24 in D-Minor composta da Dmitri Shostakovich’s. Il libro Conversation: A Script with Philippe Parreno by Adam Thirlwell è stato pubblicato in concomitanza con l’evento espositivo.