Agoragri, il giardino per la comunità di Matera 2019
Nella Capitale europea della cultura 2019, il progetto Agoragri curato dall'associazione Agrinetural sta rigenerando un’area pubblica in disuso. Grazie al contributo attivo della cittadinanza e all'intervento dell'artista scozzese Alex Wilde.
A Matera, sta tornando a vivereun appezzamento di circa mezzo ettaro di superficie, situato tra Viale Italia e Via dei Normanni. L’associazione Agrinetural, dopo un lungo dialogo con le istituzioni locali, è infatti riuscita ad adattarlo, strappandolo al suo destino di incuria e abbandono. In quest’area della Capitale europea della cultura 2019 sta ora sorgendo un “giardino per la comunità”.
Nel corso dei prossimi mesi prenderanno forma un uliveto, un orto sinergico e i primi orti familiari di Matera. Verranno inoltre realizzati un anfiteatro di paglia e un nuovo spazio ricreativo, strutture destinate a essere impiegate in occasione di eventi aperti alla collettività.
Questo processo di rinascita è frutto di un’idea di Mimì Coviello, architetto paesaggista – opera nel team di meson ro studio – attiva nel campo della prototipazione di modelli di agricoltura urbana.
Concepito nell’ambito di Basilicata Fiorita – progetto della Fondazione Matera-Basilicata 2019, inserito nel dossier di candidatura nel cluster Gardentopia – Agoragri funzionerà da autentico “aggregatore sociale”. La scelta del sito si lega a una pregressa mappatura, condotta sull’intero tessuto materano, che ha permesso di identificare tutte le aree pubbliche all’aperto attualmente inutilizzate.
All’iniziativa sta prendendo parte anche l’artista scozzese Alex Wilde, invitata per una residenza dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Attiva nello sviluppo di interventi temporanei che puntano al coinvolgimento attivo della cittadinanza nei processi di rigenerazione urbana, lavorerà con la comunità di Agoragri fino a luglio.