Debutta la Milano Arch Week 2017, con la direzione di Stefano Boeri

21 Aprile 2017


Sono attesi Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, lo studio statunitense Diller, Scofidio + Renfro, Peter Eisenman, Giancarlo Mazzanti e Diébédo Francis Kéré, progettista del prossimo Serpentine Pavilion, tra gli ospiti dell’edizione d’esordio di Milano Arch Week, evento aperto alla cittadinanza che si articolerà in una settimana di appuntamenti diffusi sui temi dell’architettura e delle trasformazioni urbane.
Dopo le esperienze di FestArch by Abitare a Cagliari e Perugia, oltre che della più recente MiArch – tutte manifestazioni curate negli scorsi anni dallo stesso architetto – il creatore del Bosco Verticale (nell’immagine in apertura) firma anche la direzione artistica di questa nuova iniziativa.
Presentata in tandem con il Sindaco Sala a Palazzo Marino, oltre alla municipalità milanese, l’Arch Week è promossa dalla Triennale di Milano – epicentro di molti degli appuntamenti – e dal Politecnico di Milano; quest’ultimo ha iniziato a delineare il progetto per primo, come “evoluzione dei festeggiamenti” per i 150 annni di attività.

Incontri, performance, letture, dibattiti dedicati ai temi forti della disciplina si affiancheranno ad alcune iniziative speciali. Tra queste, nel palinsesto di Milano Arch Week, sono presenti un omaggio alle figure di Aldo Rossi – nel ventennale della scomparsa sarà al centro di un focus tematico – e di Gillo Dorfles, che nei giorni scorsi ha celebrato il traguardo dei 107 anni. A Oliviero Toscani è affidata la curatela del palinsesto sulla fotografia.

La kermesse punta a legarsi alle molteplici anime della città, in una narrazione che intercetta anche i grandi cambiamenti dello scenario urbano locale – come la futura riqualificazione degli scali ferroviari in disuso – e le possibili prospettive di trasformazione del territorio, su scala nazionale e internazionale.
Dopo la Settimana della Moda e la Design Week, Milano si candida dunque anche a primeggiare sul fronte architettonico, con un’iniziativa estesa e multiforme, nella quale convegeranno ulteriori istituzioni e realtà locali.