Il tesoro incredibile – e immaginario – di Damien Hirst a Venezia
9 Aprile 2017
Prende le mosse da una notizia che gioca dichiaratamente sul labile confine tra fiction e realtà, Treasures from the Wreck of the Unbelievable, la gigantesca mostra personale di Damien Hirst ospite, dal 9 aprile al 3 dicembre, degli altrettanto monumentali spazi veneziani di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, gestiti dalla Fondazione François Pinault. Fil rouge della doppia mostra, il naufragio dell’enorme vascello Apistos (Unbelievable, tradotto in inglese), carico dei tesori collezionati da Cif Amotan II, un liberto originario di Antiochia, vissuto fra la metà del primo e l’inizio del secondo secolo dopo Cristo: è, questo, l'antefatto che lo spettatore deve accettare come reale se desidera immergersi, è il caso di dirlo, nella narrazione visiva proposta da Hirst.