Le provocazioni a sfondo sociale di Santiago Sierra, al PAC di Milano
2 Aprile 2017
Fino al prossimo 4 giugno, il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano punta i riflettori su Santiago Sierra, protagonista della prima antologica italiana a lui dedicata.
Sotto il titolo 'MEA CULPA', la rassegna propone una dettagliata panoramica sulle opere realizzate dall’artista originario di Madrid dagli anni Novanta a oggi, che si affiancano a nuove produzioni e alla messa in campo di interventi e performance passati. Santiago Sierra è autore di azioni che interagiscono direttamente con il contesto reale, stimolando il diretto coinvolgimento del pubblico e inducendolo a osservare in maniera critica le dinamiche dell’epoca contemporanea, sempre più dominata da sistemi autocratici e pericolose tendenze nazionaliste.
Santiago Sierra, NO PROIETTATO SOPRA IL PAPA, Madrid, giornata mondiale della gioventù, Agosto 2011. Una collaborazione con Julius von Bismarck. Courtesy Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, NO PROIETTATO SOPRA IL PAPA, Madrid, giornata mondiale della gioventù, Agosto 2011. Una collaborazione con Julius von Bismarck. Courtesy Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, BANDIERA NERA (PARTE 1 E 2), POLO NORD, LATITUDINE 90° NORD — APR 2015, POLO SUD, LATITUDINE 90° SUD — DEC 2015. Photo by Lutz Henke. Courtsey of a/political.
Santiago Sierra, FORMA DI 600 x 57 x 52 CM COSTRUITA PER ESSERE SOSTENUTA PERPENDICOLARMENTE A UNA PARETE, Konig Galerie, Berlin, Germania. Novembre 2016. Courtesy dell’Artista e Prometeogallery di Ida Pisani
Santiago Sierra, VETERANI DI GUERRA CON IL VISO RIVOLTO VERSO IL MURO. Officer’s Mess and Clock Tower Buildings, Ebrington Barracks, Londonderry. Irlanda del Nord, Regno Unito. Ottobre 2013. Photo by Paola Bernardelli. Courtsey of Santiago Sierra’s Studio
Santiago Sierra, VETERANI DI GUERRA CON IL VISO RIVOLTO VERSO IL MURO. Art Point Donetsk, Donetsk, Ucraina. Dicembre 2011. Courtesy of Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, PERSONA CHE PRONUNCIA UNA FRASE. New Street. Birmingham, Regno Unito. Febbraio 2002. Courtesy Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, CUBO DI CAROGNE, 100 X 100 X 100 CM, Video 25’, Costa di Oxaca, Messico, 2015
Santiago Sierra, PAROLA DISTRUTTA, Luoghi vari ottobre 2010 – ottobre 2012, Video. Courtesy Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, PAROLA BRUCIATA, El Cabanyal, Valencia, Spagna, Luglio 2012. Courtesy Studio Santiago Sierra
Santiago Sierra, IL GRAFFITO PIÙ GRANDE DEL MONDO, campo di rifugiati di Smara Algeria — ottobre 2012, dimensioni 5.000 x 1.700 m. lunghezza dei contorni 37.000 m, font Arial Narrow. corpo caratteri 6.800.000 pt. area: 8.500 m². Courtesy dell’artista e di Lisson Gallery