Fino al 3 settembre 2017, il Moderna Museet di Stoccolma ospita due mostre comprese nel progetto 'Before and Behind the Lens', un'iniziativa che indaga la fotografia a 360 gradi attraverso esposizioni, dibattiti e visite guidate.
Non è un luogo qualsiasi quello nel quale sono allestite due delle mostre comprese nel programma Before and Behind the Lens, in corso a Stoccolma fino alla fine dell’anno. Con una delle più preziose collezioni fotografiche a livello europeo, che offre una panoramica estesa dai pionieri del mezzo fino ai più influenti artisti della scena contemporanea, il Moderna Museet ospita le esposizioni Written in Light – The First Photographers e Jielemeguvvie guvvie sjisjnjeli/Film Inside an Image.
Curata da Anna Tellgren, Written in Light propone un’esplorazione delle opere risalenti alla seconda metà del XIX secolo conservate nel museo di Stoccolma.
Tra dagherrotipi e documenti che attestano le prime sperimentazioni, la mostra comprende opere di alcuni dei fotografi più famosi del mondo. Tra loro, Julia Margaret Cameron, Oscar Gustave Rejlander e Carleton E. Watkins.
Film Inside an Image, con la curatela di Magnus af Petersens, si concentra sulla visione della natura nordica offerta da un recente film dell’ artista irlandese di Gerard Byrne. Girato presso il Museo Biologico a Stoccolma, questo lavoro impiega gli animali imbalsamati nordici del percorso espositivo e il grande fondale, dipinto da Bruno Liljefors, noto a livello internazionale come il primo diorama su larga scala impiegato da un museo di storia naturale. Un espediente che ha permesso ai visitatori di sperimentare l’illusione di un incontro con animali selvaggi nel loro habitat naturale, senza mai spostarsi dal centro città.
[Immagine in apertura: Oscar Gustave Rejlander, Lesson, 1860]