Negli stessi giorni in cui la Facoltà di Architettura di Pescara gli ha conferito la Laurea Honoris Causa, l'artista Ettore Spalletti ha presentato un nuovo, doppio, intervento: la Cappella e la Sala del Commiato all'interno di una casa di cura a Città Sant'Angelo, in Abruzzo.
È stato ispirato dalla ricerca della spiritualità il nuovo progetto che l’artista Ettore Spalletti ha ultimato, insieme all’architetto – e moglie – Patrizia Leonelli, nella località abruzzese di Città Sant’Angelo. Profondamente legato alla sua terra d’origine – l’Abruzzo, appunto – anche in questo intervento l’autore ha operato attraverso la compenetrazione tra arte e architettura.
Nel suo linguaggio, volutamente non ascrivibile a un solo ambito artistico, pittura e scultura si incontrano in una visione che integra colore, forma e volume. Un principio compositivo che si può rintracciare anche nella Cappella e nella Sala del Commiato per Villa Serena, entrambe presentate al pubblico in concomitanza con il conferimento della Laurea Honoris Causa allo stesso Spalletti, avvenuta nei giorni scorsi alla Facoltà di Architettura di Pescara.
La struttura – una casa di cura privata dedita a ricoveri ospedalieri e all’assistenza residenziale – insiste in una zona collinare, nei pressi di Pescara. L’architetto Leonelli è stata incaricata di ristrutturare la Cappella esistente e di progettare la nuova Sala del Commiato.
Gli interni sono suggestivamente contraddistinti dalla visione di Spalletti, autore di ciascun elemento presente – tra cui l’altare di marmo bianco alla Madonna Immacolata ricoperta di polvere azzurra – e dello studio del colore. Nelle pareti e negli arredi, le tonalità scelte passano dall’azzurro al blu intenso, dal verde al rosa.
Il risultato è un’impostazione rigorosa, ma in grado di favorire la meditazione, il silenzio, il raccoglimento individuale.
“Quando mi è stato chiesto di intervenire nella Cappella di Villa Serena – ha chiarito Spalletti – ho pensato che mi veniva offerto uno spazio dedicato a tutti, perché la spiritualità è un valore universale che appartiene a tutti. Un luogo spirituale ti aiuta nella ricerca del benessere, come una passeggiata all’alba o al tramonto sul mare, o tra gli alberi di un bosco, quando un raggio di sole ti raggiunge, quasi a indicarti un percorso.”
[Immagine in apertura: Ettore Spalletti, Cappella di Villa Serena, Città Sant’Angelo (Pescara), 2017. Photo by Marco Santomauro]