Al via su Sky Arte HD la seconda edizione di Master of Photography, il concorso dedicato all’arte dello scatto con il premio più cospicuo al mondo: 150.000 euro. A partire da giovedì 25 maggio, dodici concorrenti, amatori e professionisti, in arrivo da tutta Europa, affronteranno ogni settimana una sfida diversa. A far loro da mentore, nel corso della prima puntata, sarà il fotografo statunitense David Alan Harvey.
Wild horse roundup. 1977. Galicia, Spain © Credits: David Alan Harvey
Soap suds party. 1991. Ibiza, Spain © Credits: David Alan Harvey
Nuestra Senora de la Candelaria de la Popa, the oldest church in Trinidad. 1998. Trinidad, Cuba © Credits: David Alan Harvey
Indonesia. March 2003 © Credits: David Alan Harvey
Carnival at the Sambadrome. 2010. Rio de Janeiro, Brazil. © Credits: David Alan Harvey
2012. New York, New York © Credits: David Alan Harvey
Membro dell’agenzia Magnum Photos dal 1997, David Alan Harvey può vantare una carriera decennale, che ha inizio… durante la sua infanzia, a metà degli anni Cinquanta, quando acquistò una Leica usata per documentare la vita della sua famiglia e del suo quartiere. Diversi sono i reportage – e i relativi libri fotografici – che hanno portato Harvey all’attenzione internazionale: si parte da Tell It Like It Is, pubblicato nel 1966 ad appena vent’anni, che riporta le esistenze di una famiglia afroamericana in Virginia; a Living Proof del 2007, che invece è incentrato sulla cultura hip-hop.
Notevole è anche l’impegno di David Alan Harvey proprio nel seguire – e promuovere – le nuove leve della fotografia. Fondatore ed editor di Burn Magazine, la cui mission è appunto quella di dare visibilità a fotografi emergenti, l’ospite di Master of Photography ha dichiarato: “Ho scelto di partecipare al programma proprio in ragione di un continuo sforzo di seguire e consigliare i nuovi talenti. Faccio da mentore e critico sin da quando ho 22 anni, oltre a pubblicare i lavori di molti giovani fotografi“.