La notizia della scomparsa del celebre cantante ha colpito il mondo della musica come un fulmine a ciel sereno. Lasciando un nuovo vuoto nel panorama del rock internazionale.
L’annuncio dell’improvvisa morte di Chris Cornell, talentuoso leader dei Soundgarden e degli Audioslave, sta facendo il giro del mondo, spargendo incredulità e sgomento fra i tanti fan del musicista, scomparso a Detroit a soli 52 anni.
La subitanea dipartita del cantante ha fatto piombare nello sconforto anche il suo entourage, sotto shock per la morte inaspettata dell’artista. Storico volto e inconfondibile voce dei Soundgarden, Cornell ha scritto, grazie alla sua potenza vocale e al suo timbro graffiante, un importante capitolo della musica grunge, confermando l’eccezionalità creativa della scena di Seattle tra gli anni Ottanta e Novanta.
In parallelo alla carriera con i Soundgarden, Cornell prese parte alla formazione della band Temple of the Dog, insieme ai membri dei Pearl Jam. Lo scioglimento dei Soundgarden nel 1997 – poi riunitisi nel 2010 – diede il via alla carriera solista di Cornell e al nuovo ruolo di frontman degli Audioslave. Risale soltanto a pochi giorni fa l’ultima esibizione del musicista insieme ai Soundgarden sul palcoscenico del Fox Theatre di Detroit.