La piccola cittadina di Essoyes si prepara a trasformarsi in una delle mete del turismo artistico, complice l’inaugurazione del museo sorto tra le mura dell’edificio appartenuto a uno dei Maestri dell’Impressionismo.
A partire dal 3 giugno scorso, la cittadina francese di Essoyes, nella regione della Champagne-Ardenne, è divenuta una tappa obbligata per i tanti amanti di Pierre-Auguste Renoir. Il motivo è semplice: il Comune del villaggio in cui risiedono meno di mille abitanti ha trasformato la casa appartenuta all’artista in un museo.
Acquistata dal pittore nel 1896, a pochi anni di distanza dal matrimonio con Aline Charigot, originaria di Essoyes, la dimora fece da cornice ai soggiorni estivi di Renoir. Lo sforzo, economico e strutturale, compiuto dal Comune per entrare in possesso dell’edificio e per rimetterlo in sesto si è dimostrato alto, ma sarà certamente premiato dall’afflusso dei visitatori.
Ristrutturata sulla base delle testimonianze pittoriche di Renoir, la casa-museo ha visto impegnate nella sua apertura numerose istituzioni d’oltralpe attraverso importanti prestiti di opere, giunte dal Musée des Beaux-Arts di Rouen, dal Musée des Beaux-Arts di Bordeaux e dal Musée Renoir a Cagnes-sur-Mer.
Inoltre, dal 17 giugno, la rinnovata location ospita una mostra dedicata a Renoir e ai suoi colleghi impressionisti: i 40 lavori esposti provengono per lo più dal Musée d’Art Moderne della vicina Troyes e anche dalla collezione privata di Picasso, che amava l’arte del pittore francese.