400 pagine raccontano la vita e la morte, spesso avvolta dal mistero, di alcuni fra i personaggi più anomali e trasgressivi del mondo della musica. Da Jim Morrison, agli omicidi di Tupac e Notorious B.I.G.
400 pagine per raccontare la vita di oltre 60 musicisti – alcuni fra i personaggi di maggior talento e trasgressività del mondo della musica – attraverso la loro scomparsa: stiamo parlando di Rock is Dead, il libro di Federico Traversa – aka F.T. Sandman – ed Episch Porzioni uscito qualche settimana fa per Chinaski Edizioni.
Morti indimenticabili e passate alla storia come quella di Jim Morrison, Sid Vicious e Jeff Buckley, risucchiato dalle acque del Missisipi; oppure quelle di Kurt Cobain e Layne Staley, le due anime tormentate del grunge scomparse lo stesso giorno (il 5 aprile) a distanza di 8 anni l’uno dall’altro. Non poche, inoltre, sono le scomparse la cui dinamica resta tuttora da chiarire: chi odiava Dimebag Darrell, il chitarrista dei Pantera, al punto da freddarlo sul palco? Chi ha sparato a Tupac e Notorious B.I.G.?
Aspetto non trascurabile di questa particolare selezione, i nomi delle rockstar ormai leggendarie si alternano a musicisti meno conosciuti al grande pubblico, ma ugualmente meritevoli di essere raccontati in quanto protagonisti di esistenze memorabili o di scomparse altamente suggestive.