All’Aquileia Film Festival, l’archeologia finisce sul grande schermo

25 Luglio 2017


C’è anche l’anteprima italiana di Destruction of Memory, diretto dal regista australiano Tim Slade e dedicato alla distruzione del patrimonio culturale nel mondo, nel programma dell’ottava edizione di Aquileia Film Festival, rassegna focalizzata sul cinema archeologico in programma nella città d’arte del Friuli-Venezia Giulia, dal 26 al 29 luglio 2017.

Promossa dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con Archeologia Viva e il Comune di Aquileia e quest’anno accompagnata dalla mostra Volti di Palmira ad Aquileia, la kermesse affianca incontri con studiosi e grandi divulgatori scientifici con la proiezione di film e documentari, proposti in una location unica come la maestosa Basilica dei Patriarchi.
A contendersi il Premio Aquileia – un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli – saranno quest’anno sei documentari selezionati tra numerose produzioni internazionali, che affrontano tematiche a carattere archeologico, storico ed etnologico; come sempre, il riconoscimento sarà assegnata dal pubblico.

Tra gli ospiti attesi all’Aquileia Film Festival 2017 ci sono Daniele Morandi Bonacossi, professore ordinario di Archeologia del Vicino Oriente all’Università di Udine e direttore della missione archeologica a Ninive in Iraq, che sarà protagonista di una conversazione-intervista con Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, e con il regista Tim Slade (sabato 29 luglio); Alberto Angela (venerdì 28 luglio); Giuliano Volpe, professore ordinario di archeologia all’Università di Foggia e presidente del Consiglio Superiore Beni culturali e paesaggistici del MiBACT (giovedì 27 luglio) e l’archeologo Paolo Matthiae, cui si lega la scoperta della città di Ebla (mercoledì 26 luglio).