Franco Grignani, un grande grafico italiano a Londra

25 Luglio 2017


Aperta a Londra nel 1998, anche quest’estate la Estorick Collection of Modern Italian Art accoglie una retrospettiva dedicata a uno dei tanti, autorevoli esponenti della creatività del Belpaese, da promuovere e far conoscere anche nella capitale britannica.
Franco Grignani: Art as Design 1950-1990 è la mostra focalizzata sulla produzione del graphic designer scomparso nel 1999 all’età di 91 anni, di cui viene proposta una selezione di 130 dipinti e opere su carta, molti dei quali concessi in prestito da collezioni private e dal Manuela Grignani Sirtoli Archive.

Grignani lega il proprio nome e la sua fama all’iconico logo Woolmark – pura lana vergine: creato nel 1964, risultò vincitore al concorso internazionale indetto dalla International Wool Society (IWS).  Nella sua nutrita produzione rientrano anche campagne pubblicitarie per importanti aziende, tra cui Pirelli e Alfieri e Lacroix, e la progettazione di copertine per alcuni romanzi di fantascienza pubblicati da Penguin Books alla fine degli anni Sessanta.

Con studi in matematica e una laurea l’architettura alle spalle, l’artista fu affiliato per un breve periodo al movimento futurista; esperienza che gli permise di prendere parte anche ad alcuni eventi espositivi. Si sarebbe tuttavia trattato di un periodo circoscritto nel suo percorso, poiché dopo il 1935 il suo stile si orientò verso l’astrazione geometrica e l’abbandono di ogni soggetto di tipo figurativo: in particolare, fu attratto dalle teorie percettive e dai principi della cosiddetta Psicologia della forma.

L’esposizione è accompagnata anche da un catalogo illustrato, corredata da saggi selezionati dallo storico dell’arte Marco Meneguzzo – curatore della mostra – e da una serie di eventi collaterali.