A 16 anni dalla precedente trasferta, il balletto scaligero è pronto a emozionare il pubblico degli Stati Uniti con "Giselle" di Coralli - Perrot nella ripresa coreografica di Yvette Chauviré. Sul palco, anche l'étoile Roberto Bolle.
Si alza il sipario sulla grande danza italiana al Segerstrom Center for the Arts in Costa Mesa, in California, dove il Balletto scaligero si esibirà, per quattro recite dal 28 al 30 luglio, in Giselle. L’occasione costituisce una sorta di “evento nell’evento”, poiché questo spettacolo non è mai stata presentato prima dalla compagnia nella West Coast.
La versione proposta porta la firma di Coralli – Perrot nella ripresa coreografica di Yvette Chauviré e ha visto la compagnia del Teatro alla Scala di Milano conquistare le platee internazionali.
Prima di questa imminente tournée statunitense, infatti, i ballerini hanno proposto la medesima coreografia, a partire dal 2011, anche in Oman, Brasile, Hong Kong, Francia e, l’anno scorso, Cina.
A calcare la scena, per questo atteso ritorno negli Stati Uniti dopo 16 anni, ci sarà anche l’étoile Roberto Bolle (nell’immagine in apertura, photo by Brescia e Amisano/Teatro alla Scala). Di assoluto rilievo, inoltre, i guest che si alterneranno nelle varie rappresentazioni: la recita di apertura del 28 luglio sarà affidata a Misty Copeland e allo stesso Bolle – già protagonisti di una memorabile liaison alla Scala in Romeo e Giulietta; Bolle, inoltre, danzerà anche nella serata del 29 e il 30 luglio accanto a Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet.
La coppia formata dai due artisti, nel prossimo autunno, sarà protagonista nel cornice del teatro progettato da Giuseppe Piermarini nella ripresa di Onegin.