L’ex proprietario della discoteca che ha lanciato la carriera di Madonna, col film “Cercasi Susan disperatamente”, aveva seppellito nel 1985 una capsula piena di ricordi, che di recente è stata ritrovata.
Alcuni giorni fa, gli operai di un cantiere a Manhattan si sono ritrovati tra le mani quella che sembrava essere una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale, rivelatasi poi una capsula del tempo: una di quelle scatole di latta piene di ricordi e di informazioni su una determinata epoca, che si spera – molto romanticamente – di trasmettere agli abitanti del futuro.
In effetti, si trattava proprio di un ordigno bellico, ma seppellito nel 1985 da John Argento, proprietario della Danceteria – la discoteca, ora chiusa, dove aveva ballato Madonna nel film culto Cercasi Susan disperatamente e si sono esibiti personaggi di culto del calibro di Duran Duran e Billy Idol – che l’aveva acquistata per 200 dollari presso un negozio della Marina militare in Canal Street.
“Era solo una scusa per fare una festa“, ha detto Argento al Daily News. “Ce ne siamo dimenticati e siamo andati alla festa successiva“. Argento, che ora gestisce due locali nel New Jersey, ha detto di non ricordare cosa avesse messo nella capsula, ma vorrebbe riaverla: “Spero che i contenuti siano sopravvissuti e vorrei restituirli, perché molte persone me lo chiedono“.
A dispetto di tutti i fan e collezionisti che darebbero qualsiasi cosa pur di curiosare tra i contenuti della “bomba”, la polizia ha già dichiarato che il legittimo proprietario potrebbe riscattare il contenuto della capsula, una volta terminati gli accertamenti di rito.