31 Luglio 2017
A bordo di un recentissimo modello Volvo, Barbara Davidson ha realizzato a Copenhagen un particolare servizio di street photography, caratterizzato dall'uso di un particolare obiettivo: quello della camera di sicurezza, a bordo dell'auto.
Vincitrice per ben tre volte del Premio Pulitzer, Barbara Davidson ha avuto l’occasione di dare un ulteriore contributo al linguaggio fotografico, sperimentando un particolarissimo tipo di apparecchio: una fotocamera di sicurezza, installata su un’auto Volvo XC60.
Per la prima volta, infatti, un veicolo – o meglio, il dispositivo presente a bordo, per tutt’altre ragioni e funzionalità – è stato utilizzato come “strumento del mestiere” da parte di un fotografo.
Il risultato è una serie di immagini, una collezione di circa 30 scatti di cui vi proponiamo alcuni esempi nella photogallery, che immortalano la vita tra le strade di Copenhagen, in Danimarca, viste non soltanto attraverso l’occhio attento della Davidson ma anche mediante i calcoli dello stesso dispositivo ottico, concepito per fornire maggiori informazioni al guidatore – riguardo a distanze e altri elementi in movimento presenti in strada – e aumentarne la sicurezza alla guida.
Proprio il tema della sicurezza stradale è in effetti uno dei due messaggi veicolati dalla serie di scatti: oltre a essere “un’istantanea della vita metropolitana in Europa, in tutta la sua gloria“, “evidenzia tutta la complessità dell’ambiente in cui viviamo“, ha rimarcato Barbara Davdison. E l’autrice lo sa bene, dal momento che da giovane è stata coinvolta in un incidente molto grave, durante il quale ha rischiato di perdere addirittura la vita; ragione primaria per cui ha deciso di partecipare a questa insolita sessione di riprese fotografiche.