A Pontedera, ultimi giorni per ammirare Goya e Guido Reni

3 Agosto 2017


Dopo Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni di arte, la mostra con cui ha aperto nel dicembre scorso Palp Palazzo Pretorio Pontedera, la nuova sede espositiva della città toscana ospita Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp. Ancora sino al 10 agosto 2017, a ingresso libero, e curata da Pierluigi Carofano, la mostra attiva un dialogo tra tre dipinti straordinari, uno di Guido Reni e due di Francisco Goya. Vengono infatti presentati, in un’occasione congiunta, due autoritratti realizzati dal maestro spagnolo, a circa dieci anni di distanza l’uno dell’altro, e l’olio su tela Susanna e i vecchioni (nell’immagine in apertura), straordinario inedito del Maestro bolognese.

In particolare, l’Autoritratto giovanile di Goya è datato 1771 e probabilmente è stato eseguito nel periodo di permanenza dell’artista in Italia. Le fattezze sono quelle imberbi di un giovane 25enne, vestito con una giubba da viaggio quasi a dimostrare che, anche se a spese proprie, in Italia egli era riuscito ad arrivare.
Risale al 1782 circa il secondo Autoritratto, riscoperto recentemente in una prestigiosa collezione privata e sottoposto a un’azione di recupero che ne ha reso possibile la lettura critica, ostacolata delle precedenti condizioni.

Promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera e dal Comune di Pontedera, la rassegna si avvale della partecipazione di Sergey Androsov, Direttore del dipartimento di arti occidentali del Museo dell’Hermitage: proprio il prestigioso museo di San Pietroburgo, a primavera 2018, accoglierà l’attesa esposizione Goya, la maturazione di un genio.
Nella cornice di Pontedera, intanto, Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp è affiancata da un corredo tecnologico di video, filmati, strumenti di comunicazione e di divulgazione culturale finalizzati ad avvicinare il grande pubblico alla fruizione artistica anche con le modalità più recenti e avanzate.