Completata di recente, la microbiblioteca sopraelevata che porta la firma dello studio olandese SHAU è la prima di una serie di strutture concepite per ridurre l'elevato tasso di analfabetismo in Indonesia e favorire l'avvicinamento alla lettura.
Si è già aggiudicata l’Architizer A+ Awards 2017 nella categoria Community + Architecture la Microlibrary Bima, la biblioteca firmata dallo studio olandese SHAU e contraddistinta da una facciata con centinaia di vaschette di gelato usate. Il progetto, compreso nel programma 100 Microlibraries, finalizzato a favorire l’apprendimento in un territorio complesso e articolato come quello dell’Indonesia, è stato appositamente concepito per il quartiere Taman Bima, nella città di Bandung.
La biblioteca sorge in una piccola piazza, al di sopra di un palco impiegato per eventi, incontri e attività sportive e volutamente mantenuto nella sua integrità dai progettisti. Assicurandogli una copertura in grado di garantire ombra nelle giornate calde e protezione in caso di pioggia, il team SHAU ha sopraelevato l’edificio attraverso una basica struttura di acciaio con travi e pilastri IPE e lastre di calcestruzzo per pavimenti e tetti.
La biblioteca, nei suoi 160 metri quadrati, dispone di un piacevole microclima interno pur senza ricorrere all’uso dell’aria condizionata. Seguendo le richieste della committenza, i progettisti hanno infatti impiegato materiali a basso costo disponibili nel quartiere, in larga parte abitato da famiglie a medio-basso reddito. L’intuizione di ricorrere alle vaschette di gelato di plastica per le facciate ha consentito di ottenere una finitura in grado di assicurare l’efficienza termica in un’area tropicale e di lasciarsi attraversare dalla luce del sole, dando così vita a speciali condizioni di illuminazione all’interno.
Al fine di rafforzare il messaggio positivo e la capacità attrattiva della biblioteca, i progettisti hanno coinvolto il sindaco di Bandung invitando a coniare uno slogan da riprodurre sulla facciata attraverso la variazione della posizione delle vaschette. Ridwan Kamil, sostenitore del progetto e dell’intero programma, ha quindi proposto di riprodurre il messaggio “buku adalah jendela dunia“: leggibile secondo un ordine preciso, ricorda a tutti che “i libri sono le finestre del mondo“.