L'esperienza delle sei mostre svoltesi a Parigi tra il 1892 e il 1897 è al centro di una mostra senza precedenti nella storia del Solomon R. Guggenheim Museum di New York. La prestigiosa istituzione statunitense ha scelto di ricostruire la storia dei Salon de la Rose+Croix ideati e curati da Joséphin Péladan, l'eccentrico critico autoproclamatosi "gran sacerdote dell’occulto" che fu promotore della diffusione del cosiddetto Simbolismo mistico.
Curata da Vivien Greene, con la collaborazione di Ylinka Barotto, l'esposizione riunisce le opere di pittori e scultori che operarono in Francia, Belgio, Finlandia, Olanda, Italia e Svizzera sul finire dell'Ottocento, accomunati dall'interesse verso tematiche che rimandano a una vena ermetica e spirituale.