A Senigallia, l’illustrazione “in giallo” di Carlo Jacono

16 Agosto 2017


In concomitanza con la quinta edizione del festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO, oltre a un nutrito parterre di ospiti ‒ tra cui Gianrico Carofiglio, Alessandro Robecchi, Bruno Gambarotta e Loredana Lipperini ‒ e numerosi appuntamenti, Senigallia si prepara ad accogliere anche la mostra Segretissimo Jacono. Aperta dal 18 al 31 agosto presso la Galleria Expo-Ex e curata dalla Fondazione Rosellini per la letteratura popolare, l’esposizione si concentra sulla figura dell’illustratore Carlo Jacono.

Scomparso nel 2000, è considerato uno degli artisti più significativi tra quanti hanno operato “a servizio” dell’editoria italiana. Nel corso della sua carriera, estesa per un intero cinquantennio, ha firmato 6540 tavole e dipinto 300 quadri, attivando collaborazioni con alcune delle più prestigiose case editrici nazionali. Pluripremiato e al centro di numerose rassegne espositive, Jacono viene presentato a Senigallia a partire dalla produzione per Segretissimo, la collana di romanzi dedicati allo spionaggio e al thriller edita dalla Arnoldo Mondadori Editore, per la quale iniziò a realizzare illustrazioni dal 1961.

Già a partire dal 1950, su volere di Alberto Tedeschi ‒ primo direttore di Giallo Mondadori ‒, l’illustratore aveva accettato l’incarico per le copertine anche di questa celebre collana di pubblicazioni, iniziando a legare il proprio nome alla sfera noir. Tale collaborazione proseguirà fino al 1986, con la produzione di oltre 3000 immagini, integrate dalle prime 100 cover del settimanale di fantascienza Urania. Conosciuto anche con lo pseudonimo di Uomo del cerchio, per la distintiva grafica di impaginazione di molte sue copertine, Jacono “è stato un prodigioso creatore di immagini”. La mostra punta a far emergere tanto questo talento quanto la capacità di suggestionare il pubblico, settimana dopo settimana, in un’epoca pre-Photoshop.