La mostra con le sculture del celebre artista coreano si snoda nel centro storico di Pietrasanta. Ad accompagnarla anche un'immersione nella cultura del Paese asiatico, tra musica e folclore.
A un anno di distanza dalla mostra che Firenze ha dedicato a Park Eun Sun, con alcuni dei suoi lavori esposti sulla celebre terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo, anche la Versilia rende omaggio all’artista coreano. Aperta fino al 29 ottobre, la monografica in corso a Pietrasanta costituisce un’occasione privilegiata per conoscere lo scultore e immergersi nella cultura del suo Paese d’origine. Distribuita nell’intero circuito del centro storico, con le svettanti e articolate opere dell’artista in marmo e granito che “popolano” Piazza Duomo, il Chiostro di S. Agostino e il pontile di Tonfano, la mostra è infatti accompagnata da una serie di iniziative, curate dall’Istituto Culturale Coreano in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, che aprono un varco nella cultura e nell’identità della Corea.
Formatosi in Scultura alla Kyung Hee University di Seul e successivamente all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, Park Eun Sun ha scelto proprio Pietrasanta come città adottiva. L’artista ha all’attivo numerose esposizioni in Italia e all’estero, anche in luoghi di grande rilievo storico come i Mercati Traianei a Roma. Nel 2015 è stato insignito dalla Presidente della Repubblica della Corea del Sud del titolo al “Merito dell’Ordine Civile” per aver contribuito a diffondere all’estero la cultura del Paese asiatico.
“Park Eun Sun è un’eccellenza dell’arte coreana, uno dei maggiori artisti contemporanei che contribuisce ad esportare Pietrasanta e le sue lavorazioni artistiche nel mondo. L’opera di Park Eun Sun sancisce il rapporto indissolubile tra la nostra terra e il mondo. Lui è un nostro ambasciatore” ‒ ha precisato Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta ‒, “siamo molto felici e orgogliosi di poter consegnare alla città un altro ciclo di eventi improntati sull’internazionalità e sull’approccio a una cultura lontana quanto affascinante”.