L’arte contemporanea torna ad affollare il Chiostro del Bramante a Roma, dopo gli straordinari esiti della mostra "Love, l’Arte incontra l’amore", che ha fatto confluire nella sede capitolina ben 150mila spettatori, per lo più giovani. Fino al 25 febbraio toccherà a "Enjoy, l’Arte incontra il divertimento" indagare le tante sfumature percettive offerte dalla creatività. Come sottolineato dal titolo, che chiama in causa l’etimologia stessa di divertimento, la rassegna mira a condurre il pubblico “altrove”, sulla scorta degli input offerti dalle opere esposte. Alexander Calder, Jean Tinguely, Ernesto Neto, Gino De Dominicis, Martin Creed e TeamLab sono soltanto alcuni dei grandi nomi dell’arte che animeranno il Chiostro del Bramante, lungo un percorso che dal Novecento raggiunge i giorni nostri.
Ernesto NETO, In the corner of life, 2013, Courtesy: l’artista e Galerie Max Hetzler, Berlin | Paris. Photo credits: def-image.com
ALEXANDER CALDER, Grande mobile rosso, Red Mobile, 1961, Collezione: Collezione GAM; Torino, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino. Su concessione della Fondazione Torino Musei
Michael LIN, Palais de Tokyo, 2002. Commissione pubblica, particolare dell’installazione
Mat COLLISHAW, The Centrifugal Soul, 2016, Courtesy: L’artista e BlainSouthern. Photo credits: Rémi Chauvin, 2016
Mat COLLISHAW, The Centrifugal Soul, 2016, Courtesy: L’artista e BlainSouthern. Photo credits: Peter Mallet, 2017
Tony OURSLER, Obscura, 1996/2013, Courtesy: SCHAUWERK Sindelfingen Photo credits: Frank Kleinbach, Stuttgart
Hans OP DE BEECK, After the Gathering, 2007, Courtesy: Museum Voorlinden, Wassenaar (The Netherlands)
Leandro ERLICH, Changing Rooms, 2008, opera site-specific