Una tra le più importanti realtà nella Capitale votata alla street culture inaugura un nuovo spazio e presenta la personale di Michal Sepe, artista di riferimento della scena dell’arte urbana polacca.
Tra le più giovani realtà che producono street culture nella capitale dal 2013, la Galleria Varsi il 29 settembre si trasferisce nella nuova sede in via di Grotta Pinta 38 – a pochi passi da quella storica – vicino Campo de’ Fiori, nell’area dove una volta sorgeva il Teatro di Pompeo, conosciuto anche per essere stato il luogo dell’assassinio di Giulio Cesare.
“La nuova sede rappresenta una nuova consapevolezza e la voglia di crescere con il mio staff, continuando a credere in un gruppo di artisti che come me in questi anni sono maturati”, ha detto il suo fondatore Massimo Scrocca. “Varsi non si limita a presentare e vendere i lavori di un determinato artista ma cerca di indagare un movimento artistico in divenire. Con il nostro lavoro non cerchiamo di definire quello che sta accadendo oggi ma di comprenderlo, nelle sue contraddizioni. Lo spazio maggiore ci darà la possibilità di incrementare la produzione degli artisti e di spaziare ancor più con le tecniche”.
A celebrare il nuovo inizio sarà la personale di Michal Sepe, artista di riferimento della scena dell’arte urbana polacca. La mostra, intitolata Sleeping Through The War, è un “reportage visivo” che raccoglie le considerazioni scaturite da alcuni viaggi, nei quali lo street artist si è trovato a riflettere sulla natura della guerra.