L’antica città precolombiana di Teotihuacan rivive a San Francisco

26 Settembre 2017


Dopo il recente ritrovamento di un passaggio realizzato al di sotto della Piramide della Luna, i riflettori tornano ad accedersi sulla civiltà che popolò l’antica città di Teotihuacan grazie a un’importante mostra al via a San Francisco. Proprio al centro culturale, politico, economico e religioso della regione mesoamericana, la cui popolazione raggiunse la soglia dei 100mila abitanti all’apice dello splendore, nel quarto secolo a.C., è infatti dedicata Teotihuacan: City of Water, City of Fire.

Aperta dal 30 settembre prossimo all’11 febbraio, nel complesso dei Fine Arts Museums of San Francisco, l’esposizione ricostruisce il profilo storico di Teotihuacan a partire da poco più di 200 manufatti e opere d’arte rinvenuti nel sito e provenienti da collezioni conservate in Messico. L’esposizione costituisce un’occasione privilegiata per apprezzare le testimonianze dell’epoca al di fuori dei confini messicani; a renderla particolarmente importante c’è anche la presenza di testimonianze recentemente rinvenute, alcune delle quali arrivano negli Stati Uniti per la prima volta.

Le campagne di scavo nel sito infatti proseguono da decenni, tenendo impegnate squadre di specialisti che stanno continuando nell’opera di ricostruzione del profilo di questa città. Situata a circa 40 chilometri dal nucleo urbano moderno di Città del Messico, Teotihuacan fu fondata nel primo secolo a.C., nei pressi di alcune sorgenti naturali. Cresciuta esponenzialmente, era servita da infrastrutture di buon livello e dotata di vari complessi residenziali, con abitazioni più modeste e altre lussuose.
A contraddistinguerla c’erano anche le enormi piramidi, costruzioni ardite e affascinanti che in epoche molto più recenti hanno reso il sito archeologico omonimo uno dei più celebri e visitati a livello internazionale. Proprio dalla Piramide della Luna, dalla Piramide del Sole e dal Tempio del Serpente Piumato provengono alcuni dei manufatti compresi nel percorso espositivo, frutto anche di recenti campagne archeologiche.
Ulteriori opere documentano lo stile di vita quotidiano dell’antica città, diviso fra attività ordinarie, lavoro e cerimonie tradizionali in omaggio alle divinità.

Curata da Matthew H. Robb, Teotihuacan: City of Water, città del fuoco dopo San Francisco farà tappa al LACMA di Los Angeles, dove resterà aperta dal 25 marzo al 15 luglio 2018. “Questa mostra darà ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia di Teotihuacan. È un’occasione per capire come le comunità dell’epoca avessero organizzato una grande città complessa e cosmopolita, offrendo preziose lezioni al pubblico contemporaneo“, ha preannunciato lo stesso curatore.