Mentre proseguono le grandi celebrazioni per i cento anni di De Stijl, il Centraal Museum di Utrecht accende i riflettori sul famoso collettivo di progettisti olandesi Droog Design, con una monografica che ripercorre un ventennio di storia e produzione.
Si scrive Droog Design, si legge “Dutch Design”. Sebbene nei primi 20 anni di attività del noto collettivo di designer non siano mancate le collaborazioni con autori internazionali, questa realtà è nota soprattutto per aver contribuito in maniera significativa alla diffusione del design olandese in tutto il mondo, rendendolo un riconosciuto marchio di qualità.
Proprio per questo approda al Centraal Museum di Utrecht la mostra Early Droog: i primi anni di Droog Design, che ripercorre un ventennio di produzione e creatività attraverso una selezione di cinquanta pezzi. La monografica, visitabile fino al 3 dicembre, si svolge nell’anno in cui l’intera Olanda celebra il centenario di De Stijl con la serie di appuntamenti compresi nel programma “Da Mondriaan al Dutch Design”.
Nel 1997 il Centraal Museum acquistò i primi oggetti firmati Droog Design: oggi detiene la più grande collezione museale, a livello mondiale, dedicata a questo collettivo. Impegnato nella progettazione e produzione di arredamento e di prodotti di design industriale, Droog Design nasce nel 1993 da un’idea di Renny Ramakers e Gijs Bakker. Ai primi lavori, legati agli innovativi e originali disegni eseguiti proprio da Ramakers e Bakker, carichi di elementi di sorpresa e di umorismo, hanno fatto seguito numerosi altri progetti, sviluppati da designer come Marcel Wanders, Hella Jongerius, Tejo Remy, Richard Hutten e Jurgen Bey.
[Immagine in apertura: Tejo Remy, You can’t lay down your memory, 1991, Centraal Museum, Utrecht, copyrights CMU/ Ernst Moritz 2012-08]