Dalí e Duchamp in dialogo: al via una mostra a Londra

5 Ottobre 2017


A una rapida osservazione, potrebbe risultare complesso individuare punti di contatto tra due personalità forti dell’arte del Novecento quali sono state Salvador Dalí e Marcel Duchamp. Per la prima volta, una mostra in apertura il 7 ottobre alla Royal Academy di Londra si propone, invece, di fare luce proprio sulle reciproche influenze e sulle connessioni tra il padre dell’arte concettuale e il Maestro del surrealismo.
Un’occasione privilegiata per conoscere, al di là dei contenuti squisitamente artistici, anche i legami personali tra questi due autori: pur nella diversità di stile e linguaggio, Dalí e Duchamp instaurarono infatti un legame duraturo di amicizia e di stima.

Il loro complesso legame – per molti versi ancora inesplorato – costituisce il cuore del percorso espositivo, articolato in circa 80 opere. Per l’occasione sono stati infatti selezionati dipinti, sculture, fotografie, disegni, filmati e lettere. Proprio dal patrimonio di testimonianze scritte trapelano i punti di convergenza tra i due artisti, oltre a un “comune sentire” intellettuale, alimentato da confronti di stampo estetico-filosofico.

Tre le sezioni in cui si snoda il percorso espositivo. L’apertura è affidata al tema Identità ed esamina le personalità dei due artisti e i distinti orizzonti professionali. L’erotismo è il fil rouge de Il corpo e l’oggetto, la sezione focalizzata sulla declinazione di un argomento particolarmente dibattuto negli anni Trenta, visti anche il successo e la popolarità conseguiti dagli studi di Freud. Le opere scelte in Sperimentare con la realtà attivano infine un dialogo tra i due autori a partire dai concetti di tempo, spazio, energia, materia e gravità.

Curata da Dawn Ades e William Jeffett, con Sarah Lea, Dalí/Duchamp è stata concepita come una conversazione a due che si svolge attraverso l’arte; la mostra incoraggia i visitatori a prendere parte a una nuova esplorazione di queste figure, due menti inventive, intelligenti e irriverenti, rivedendo radicalmente i luoghi comuni della storia dell’arte. Organizzata dalla Royal Academy of Arts di Londra e dal Museo Dalí di San Pietroburgo, in collaborazione con la Fondazione Gala-Salvador Dalí e con l’Associazione Marcel Duchamp, la mostra resterà aperta fino al 3 gennaio.