Il festival che si svolge da 15 edizioni nel quartiere milanese storicamente legato al jazz, l’Isola , promuove gratuitamente un workshop creativo con concerto finale, dedicato a tutti gli strumenti a fiato.
Ad oltre 10 anni dalla nascita, Ah-Um Milano Jazz Festival si conferma essere una manifestazione ricca di valori culturali, che promuove momenti di aggregazione di alto pregio artistico e sociale in un intero quartiere storicamente legato al jazz, l’Isola. La kermesse, sin dalla sua fondazione, sostiene un modo nuovo, non elitario ed economicamente accessibile di vivere e condividere la cultura e l’intrattenimento.
Coerente con tali principi, la rassegna – giunta alla sua 15esima edizione e in corso fino all’11 novembre, promuove gratuitamente un workshop creativo con concerto finale, dedicato a tutti gli strumenti a fiato (clarinetti, sassofoni, flauti, fagotti, oboi, trombe, tromboni, corni, basso tuba, fiati etnici: duduk, cornamusa, flauti di canna, ecc), ideato e tenuto dal Maestro Giovanni Mattaliano (nell’immagine in apertura).
“Il tema”, come dichiara l’autore, “è quello di far vivere la bellezza del suono con un’azione emotiva che accompagni il pubblico ad una forma di meditazione sonora, nel raggiungimento di un percorso di felicità immaginaria”.
L’obiettivo del workshop/concerto – che si terrà il 12 ottobre presso il Teatro Fontana – è fornire ai partecipanti competenze sull’interpretazione di stili di matrice sia afroamericana, sia di musica dell’area del mediterraneo e mediorientale (musica sefardita, klezmer, yiddish, araba).