Grande acquisizione da parte del Noordbrabants Museum, nella regione del Brabant. Dopo più di un secolo, un suggestivo dipinto di Vincent Van Gogh torna proprio nel territorio in cui fu realizzato.
Si intitola Mulino ad acqua a Kollen vicino Nuenen il dipinto che sta appassionanando semplici amanti dell’arte e addetti ai lavori. Risale a pochi giorni fa, infatti, la notizia dell’acquisizione dell’opera da parte del Noordbrabants Museum durante l’asta newyorkese Impressionist & Modern Art Sale di Sotheby’s, alla cifra di 3 milioni di euro.
Ciò che rende ancora più speciale la vicenda è l’autore del dipinto, profondamente legato alla regione del Brabant, soggetto dell’opera in questione. Stiamo parlando di Vincent van Gogh che, dal 1883 e per quasi due anni, visse a Nuenen, prima nella dimora dei genitori e poi altrove, in paese.
Affascinato dal paesaggio e dalla vita lavorativa del luogo, l’artista restituì le atmosfere di quell’epoca e di quegli spazi attraverso la sua pittura, come testimoniato dal dipinto, che rappresenta la massima acquisizione compiuta fino a oggi dal museo olandese. Libera dalla presenza umana, l’opera si focalizza sul mulino e sullo scorrere dell’acqua, rendendo omaggio alla natura e al lavoro di un’intera comunità.
Come sottolineato dal deputato Henri Swinkels della provincia olandese del Noord-Brabant, “Il Noordbrabants Museum ha un ruolo importante nel trasmettere la storia di Van Gogh. Con quest’opera unica si traccia la connessione fra il racconto nel museo e il luogo fisico e ‘monumentale’ di Van Gogh in Brabant… Siamo molto felici che sia stato possibile acquisire il dipinto. Con questo quadro riportiamo un pezzetto di Vincent a casa, in Brabant”.