Ultimato nel 2016 dallo studio FR|SCH Projects Five Fields Play Structure incoraggia i più piccoli - e non soltanto loro - all'esplorazione senza limiti, rendendo il gioco indeterminato, aperto alla continua reinvenzione.
La struttura in legno progettato da Brandon Clifford e Michael Schanbacher dello studio FR|SCH Projects per un parco giochi nella città statunitense di Lexington, nello stato del Massachussetts, sfida le convenzioni e abbatte i limiti legati all’età.
Ultimata nel 2016 ed estesa in un’area di appena 35 metri quadrati, è stata concepita come uno spazio in grado di stimolare e accrescere l’immaginazione singola e collettiva, svincolando gli utenti da un utilizzo univoco, ripetitivo e imposto.
I singoli elementi architettonici incoraggiano o limitano una certa gamma di azioni e attività, come testimoniano le porzioni che consentono l’accesso agli adulti esclusivamente fino a un certo punto: il loro progressivo restringimento consente infatti solo ai più piccoli di proseguire con l’esplorazione e l’attraversamento di specifiche zone. La struttura dispone di supporti grafici multicolore che indicano possibili percorsi o alternative, senza tuttavia avere un carattere impositivo.
Il paesaggio di gioco messo a punto da FR|SCH Projects si presenta piuttosto come “un dispiegarsi di viste, movimenti e spazi“, da esperire a seconda delle età: i piccoli gattonano, mentre quelli più grandi si arrampicano. Elementi architettonici archetipici, come porte o scale, rendono apparentemente comprensibile ai più piccoli l’impostazione planimetrica complessiva, finendo poi per rivelarsi diversi da come le aspettative potrebbero suggerire.
La speranza dei progettisti? Aprire l’immaginazione e stimolare verso un gioco in cui ciascun utente sostituisce la domanda “A cosa serve questa struttura?” con lo sviluppo di nuove e sorprendenti possibilità di conoscenza delle qualità spaziali.