Risale al 16 novembre, ma è stata divulgata solo a distanza di giorni, la notizia del furto di un capolavoro di Giorgio de Chirico dal museo di Béziers, nel sud della Francia.
Sta facendo il giro del mondo la notizia del trafugamento di uno dei capolavori di Giorgio de Chirico dal Museo di Belle Arti di Béziers, a una manciata di chilometri da Montpellier. Il furto risalirebbe al 16 novembre, ma è stato divulgato solo a distanza di giorni dalle autorità giudiziarie.
La composizione con autoritratto, questo il titolo dell’opera scomparsa e datata 1926, è stata sottratta al museo francese in prossimità dell’orario di chiusura da ladri ancora ignoti, che l’hanno asportata lasciando alle loro spalle soltanto una cornice vuota.
Il dipinto era esposto tra le sale dell’Hotel Fabrégat, una delle due sedi del museo d’oltralpe, e apparteneva alla Collezione Jean Moulin, simbolo della lotta al nazifascismo ed emblema della resistenza francese.
Secondo le ricostruzioni, la tela sarebbe stata asportata in maniera “chirurgica”, forse per mezzo di un taglierino, infliggendo un grave danno alla raccolta, che custodisce anche altri capolavori firmati da Soutine, Valadon e Doufy.