6 Novembre 2017
Il fotografo romano è protagonista della mostra allestita a Barcellona nell’ambito di DocField, il Festival de Fotografìa Documental. Una serie di scatti incentrati sulle difficili condizioni di vita dei rifugiati siriani in Turchia.
C’è tempo fino al 10 novembre per visitare Haraket, la mostra organizzata nell’ambito di DocField, Festival de Fotografìa Documental, la rassegna promossa da Photographic Social Vision negli ambienti dell’Espronceda, Center for Art and Culture di Barcellona.
I protagonisti dell’esposizione sono gli scatti firmati da Valerio Muscella durante i due anni di permanenza in Turchia, che hanno consentito al fotografo e documentarista di testimoniare le difficilissime condizioni di vita dei rifugiati, provenienti soprattutto dalla Siria, in attesa di imbarcarsi per la Grecia e raggiungere, forse un giorno, il Nord Europa.
Specie i più giovani si trovano a vivere condizioni disumane, costretti a lavorare senza alcuna tutela, fino a dodici ore al giorno, cucendo bottoni e stoffe all’interno di edifici abbandonati e fatiscenti. Attraverso le sue fotografie, Muscella ha dato voce a questi individui, mostrando le loro esistenze all’intero pianeta.