Dopo lo strepitoso successo di “Loving Vincent”, si rinnova l’appuntamento con la Grande Arte al Cinema. Stavolta i riflettori si accenderanno sul rivoluzionario talento di Julian Schnabel.
La stagione della Grande Arte al Cinema non conosce riposo. Dopo il successo di Loving Vincent, che nell’arco di tre sole giornate ha portato nelle sale ben 130mila spettatori, il 12 e il 13 dicembre sarà la volta di L’Arte viva di Julian Schnabel, la pellicola firmata da Pappi Corsicato.
Distribuito da Nexo Digital, il film racconta la storia privata e la carriera pubblica del celeberrimo artista e regista Julian Schnabel. Scritto e diretto da Pappi Corsicato e prodotto da Buena Onda con Rai Cinema, L’Arte viva di Julian Schnabel evoca le numerose tappe che costellano la carriera di Schnabel, nato a Brooklyn e cresciuto a Brownsville, in Texas ‒ dagli esordi professionali, nella New York di fine anni Settanta, fino alla consacrazione come superstar dell’arte internazionale.
Il film descrive l’approccio anticonvenzionale di Schnabel nei confronti del lavoro e della vita: l’amato pigiama di seta, la dimora di Montauk a Long Island e quella nel palazzo in stile veneziano nel West Village di Manhattan. Un racconto per immagini che lo vede impegnato a dipingere, ad allestire nuove mostre in giro per il mondo, ma che lo immortala anche nel contesto della vita privata e familiare.
Non mancheranno gli approfondimenti sulla sua passione cinematografica, che lo ha spronato alla realizzazione di film acclamati dal pubblico internazionale come Basquiat, del 1995, Prima Che Sia Notte, del 2000, Leone d’argento ‒ Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia, e Lo Scafandro e la Farfalla, del 2007, Miglior Regia al Festival di Cannes, due Golden Globe e la nomination come miglior regista agli Oscar.
La pellicola attinge dagli archivi personali di Schnabel, da nuove riprese dell’artista al lavoro e dalle testimonianze di amici, colleghi e familiari, come Jeff Koons, Laurie Anderson, Bono e Al Pacino, restituendo un ritratto a tutto tondo di uno degli artisti più irrequieti e anticonformisti dell’epoca attuale.