Dopo la mostra dedicata ai "ricami di luce", ovvero pailettes e lustrini, un nuovo appuntamento dedicato al costume e all'eleganza è in corso a Palazzo Morando. Questa volta, il focus è la moda del Novecento in relazione diretta con la città di Milano
Il giorno e la sera, con gli inevitabili cambi di registro nella scelta dell’abito, definiscono le macro-sezioni della mostra Outfit ‘900. Abiti per le grandi occasioni nella moda di Palazzo Morando, nuovo appuntamento espositivo ospitato nelle sale della collezione civica milanese di costume e moda.
Aperta fino al 4 novembre 2018 e curata da Gian Luca Bovenzi, Barbara De Dominicis, Ilaria De Palma, l’esposizione ricostruisce, attraverso una selezioni abiti, immagini dei legittimi proprietari e memorie degli eventi storici o speciali per i quali sono stati indossati e realizzati, il gusto di un’epoca affascinante e complessa, come il Novecento, e di una città, Milano.
Nel percorso espositivo, la narrazione si divide tra outfit da giorno, con abiti da sposa, da cerimonia e per speciali eventi diurni, e capi da sera, snodandosi tra preziosi abiti da “gran pranzo” del Novecento, da ballo e destinati alle “serate di gala”.
In larga parte inediti, i capi presentati sono stati realizzati anche da importanti maestranze e da grandi nomi della moda italiana e internazionale. Per l’occasione due abiti, risalenti agli anni Venti del secolo scorso, sono stati restaurati grazie al sostegno dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
In mostra anche un “ospite d’onore”: l’abito di Giorgio Armani indossato da Glenn Close per la cerimonia degli Oscar nel 1994.