Dal 28 novembre il centro storico della città d'arte umbra torna a ospitare la storica kermesse invernale. In arrivo cinque giorni di grande musica, con 100 eventi, 25 band e 150 musicisti coinvolti.
25 candeline da soffiare per l’Umbria Jazz Winter Orvieto, declinazione invernale della storica manifestazione musicale umbra che, anche quest’anno, è pronta a coinvolgere con un caleidoscopio di proposte musicali alcuni luoghi simbolo della città.
Dal teatro Mancinelli al Duomo, dal Palazzo del Capitano del Popolo a Palazzo dei Sette, dal Museo Emilio Greco all’ex convento di San Francesco, saranno 100 gli eventi che si susseguiranno dal 28 dicembre al primo gennaio, con la partecipazione di 25 band e circa 150 musicisti da tutto il mondo.
Tra gli appuntamenti che animeranno le intense giornate del festival si segnalano In my mind – Monk at town hall, tributo di Jason Moran in occasione del centesimo anniversario della nascita dì Thelonious Monk; l’esibizione dell’astro della vocalità jazz al femminile Jazzmeia Horn, direttamente dall’America, e i live animati dalla nutrita partecipazione di musicisti italiani.
Sui palchi dell’Umbria Jazz Winter Orvieto si esibiranno, tra i tanti presenti, Danilo Rea in duo con Gino Paoli e con l’ospite speciale Flavio Boltro; Maria Pia De Vio insieme alla “signora del pianoforte jazz italiano” Rita Marcotulli; il trio formato da Giovanni Guidi, Francesco Bearzatti e Michele Rabbia; Luca Velotti, sassofonista per anni nell’orchestra di Paolo Conte.
In occasione del venticinquennale l’intero centro della città prenderà parte alla kermesse, nel corso della quale, accanto ai concerti previsti dalla tarda mattinata a notte fonda, non mancheranno un’offerta enogastronomica di qualità. Il pomeriggio di Capodanno, inoltre, dopo la celebrazione della Messa della Pace, si terrà il concerto gospel nel Duomo di Orvieto.