Realizzato nello stesso hotel particulier già sede della maison de couture di Christian Lacroix, il Grand Musée du Parfum propone un originale percorso immersivo per conoscere in profondità l’universo dei profumi, la loro storia e il ruolo del senso dell'olfatto nella nostra vita quotidiana.
C’è anche uno spazio esclusivamente dedicato alle attività sensoriali, progettato dallo studio di architettura specializzato in museografia Projectiles, nel nuovo Grand Musée du Parfum di Parigi. All’interno del cosiddetto Giardino delle Essenze, i visitatori del museo aperto nel dicembre 2016 possono immergersi in un immaginario campo di fiori dalle corolle profumate, dove speciali dispositivi diffondono effluvi nell’ambiente.
Si tratta di una delle maggiori attrazioni di questa nuova istituzione culturale, prossima a festeggiare il traguardo del primo anno di apertura e allestita nei 1400 metri quadri di un hôtel particulier della capitale francese, in rue du Faubourg Saint Honoré.
L’arte del profumo, con il suo carico di fascino ed eleganza, ma anche di sperimentazione, ricerca e innovazione, ha dunque trovato un luogo d’elezione a Parigi.
Combinando nuove tecnologie, come video mapping e dispositivi olfattivi, a documenti e testimonianze storiche, il percorso museale sottolinea il ruolo centrale del senso dell’olfatto nella vita quotidiana di ogni individuo, offrendo anche una narrazione che ripercorre la storia dei profumi a partire dall’antico Egitto fino alla nascita, in epoca moderna, dell’arte del profumiere.
A ciascun visitatore, inoltre, viene offerta la possibilità di personalizzare la propria esperienza nel museo fissando in un taccuino le singole preferenze olfattive.
[Immagine nell’articolo: Grand Musée du Parfum, Parigi, il Giardino delle Essenze realizzato in Corian, progetto Projectiles; foto Irene de Rosen]