Fino al 6 maggio prossimo, il Singer Laren Museum espone per la prima volta due disegni recentemente attribuiti al Maestro olandese dai ricercatori del Van Gogh Museum di Amsterdam.
A un anno dalla pubblicazione della raccolta Vincent van Gogh, la bruma di Arles, il taccuino ritrovato – contenente 65 disegni inediti non firmati, la cui autenticità era stata messa in dubbio – ad Amsterdam l’attenzione si concentra di nuovo su questo specifico ambito con un’interessante novità.
Datato 1886 e proveniente dalla collezione della Van Vlissingen Art Foundation, il disegno intitolato The Hill of Montmartre with Stone Quarry sarebbe infatti un van Gogh autentico.
Al contrario di quanto avvenuto con il discusso prodotto editoriale, questa volta il Van Gogh Museum si è espresso positivamente sul fronte dell’attribuzione, sciogliendo nello stesso tempo le riserve anche su un’opera analoga – avente medesimo soggetto; stesso anno di realizzazione; affinità nelle dimensioni e nello stile – rimasto fin qui “in sospeso”: si tratta di The Hill of Montmartre. Per gli studiosi si è rivelata fondamentale la comparazione ravvicinata dei due disegni che, come affermato dal ricercatore del van Gogh Museum Teio Meedendorp, “sono chiaramente della stessa mano e stilisticamente ricordano la tipologia di disegni che van Gogh realizzò nei primi mesi del 1886, prima ad Anversa e poi a Parigi, nello studio di Cormon“.
Con queste attribuzioni, i disegni noti del tormentato artista superano quota 900 pezzi; ad essi si sommano 5 quaderni di schizzi; tutti conservati, insieme a circa 500 dei disegni noti, nella collezione permanente del museo di Amsterdam. Attualmente, entrambe le opere sono esposte al Singer Laren Museum, nei Paesi Bassi, in occasione della mostra Impressionism & Beyond. A Wonderful Journey aperta fino al 6 maggio prossimo.