Il Museo d’Arte della Città di Ravenna fa da cornice a una rassegna affascinante, dedicata al lavoro di Lica e Albe Steiner, due indiscussi professionisti della grafica italiana e della sua rinascita nel secondo dopoguerra.
Dal 25 febbraio al 2 aprile, il Museo d’Arte della città di Ravenna offrirà al pubblico l’occasione di conoscere da vicino l’operato di due veri e propri Maestri della grafica italiana, Lica e Albe Steiner, protagonisti della mostra Licalbe Steiner. Alle origini della grafica italiana, curata da Anna Steiner e progettata dallo studio Origoni-Steiner.
Dopo il Museo del Novecento di Milano, il Museo degli Innocenti di Firenze e la Sinagoga di via dell’Aquila di Reggio Emilia, tocca al museo ravennate ospitare la mostra che approfondisce uno dei sodalizi professionali più noti nel campo della grafica nazionale.
Un ricco corpus di lavori testimonia il poderoso impegno dei “Licalbe” ‒ chiamati così dagli amici a riprova del loro legame strettissimo ‒ nel campo della grafica, dell’editoria, della pubblicità, degli allestimenti e dei manifesti ‒ confermando il loro prezioso apporto alla rinascita culturale italiana dopo il secondo conflitto mondiale.
[Immagine in apertura: Albert e Lica Steiner, foto di Ugo Mulas @ eredi di Ugo Mulas eredi, tutti i diritti riservati. Immagine nell’articolo: Manifesto-cartolina per la promozione della radio, esposto in mostra insieme a quello di altri grafici, tra cui Benca, Bianconi, Huber, Iliprandi, Munari, Provinciali, Tovaglia, Waibl, 1959]