Nella città belga di Beringen, gli studi di architettura Carve e OMGEVING hanno dato nuova identità a una collina mineraria artificiale, alta 60 metri, appartenente a un dismesso sito per l'estrazione mineraria.
Vincitore nel 2015 del concorso internazionale per la progettazione di un parco avventura nell’ex città mineraria di Beringen, in Belgio, il team di Carve e Omgeving ha impresso una rinnovata identità a un monumentale montagna artificiale, situata all’interno del più vasto sito di archeologia industriale delle Fiandre.
Principio fondativo dell’intervento, compreso nel programma di rigenerazione urbana in chiave turistica be-MINE, è stata l’idea di concepire come risorsa lo sviluppo altimetrico della collina mineraria, praticamente un unicum nel paesaggio pianeggiante della zona. Senza tradire i valori del patrimonio industriale, il nuovo parco avventure ha rigenerato, all’insegna dello sport, della vita attiva e degli stimoli multisensoriali, una preesistenza dal carattere complesso.
Tre le aree gioco definite dai progettisti, in un’ottica di “unitarietà” tra la montagna e il suo passato. Inaugurato nel settembre 2016, l’Adventure Mountain mette infatti a disposizione dei piccoli visitatori una labirintica “foresta”, formata dagli stessi pali originariamente utilizzati per sostenere la struttura dei tunnel sotterranei; un’avventurosa superficie di gioco, definita da elementi prismatici, nei quali i bambini possono, ad esempio, nascondersi; la Piazza del carbone, gerarchicamente posta sulla sommità del montagna.
Tre settori distinti, dunque, per un’unica finalità: incoraggiare i visitatori alla cooperazione reciproca e alla conquista di obiettivi sempre più arditi, poiché il livello di difficoltà delle attività proposte cresce di pari passo con l’aumento dell’altezza. Per raggiungere la cima della collina, inondata di luce, e godersi il panorama, è quindi necessario aiutarsi gli uni con gli altri, oltrepassare gli ostacoli, dando prova della propria resistenza, e fidarsi incondizionatamente.
Animati, insomma, dallo spirito tenace dei minatori di un tempo.