A 30 anni dalla scomparsa, una mostra a Torino celebra il trombettista e cantante statunitense di musica jazz con le foto inedite (e un documentario) del suo ultimo concerto svoltosi proprio sotto la Mole.
È in corso fino al 24 maggio presso il Jazz Club di Torino, la mostra Chet Baker – L’ultimo chorus: le immagini perdute, a cura di Luciano Viotto. Un evento imperdibile che, a 30 anni dalla scomparsa, è capace di restituire – attraverso 6 ritratti inediti e un documentario – la vita di questo artista straordinario, trombettista e cantante statunitense di musica jazz, noto per il suo stile lirico e intimista e per essere stato tra i principali esponenti del genere conosciuto come cool jazz.
Il termine “chorus”nel titolo dell’evento si riferisce all’ultimo concerto di Chet Baker in Italia che si svolse al Teatro Carignano di Torino, il 21 aprile 1988, in qualità di ospite di Enrico Rava.
Le immagini perdute, invece, sono state ritrovate dal curatore della mostra Luciano Viotto nel 2012, che così racconta: “La sequenza fotografica ci restituisce idealmente la vita artistica di Chet Baker, dove la passione e la bellezza intrinseca del volto e delle mutevoli espressioni ci conducono all’ultimo ritratto: un volto reclinato che ci spiega bene perché Chet quella sera, rispondendo forse all’ultima intervista italiana, confessa che il mondo del jazz «è un ambiente di persone molto sensibili, ma di troppa sensibilità si muore”.