Torna lo storico festival musicale, giunto all'undicesima edizione, che si tiene a Firenze ed è dedicato alle sonorità di ricerca. Si comincia con una prima serie di concerti concentrati a maggio, per poi proseguire a settembre e a dicembre.
È in corso fino al 30 maggio la sezione X (per le altre, bisognerà aspettare settembre per l’allestimento delle sezioni Y e infine dicembre per il “capitolo” Z) di Tempo Reale, storico festival musicale, giunto alla sua 11esima edizione, che si tiene a Firenze ed è dedicato alle sonorità di ricerca.
Suono Vivo, come il suono della Natura, ma anche come uno dei paradigmi più importanti dell’espressione artistica di oggi, è il tema di questa nuova edizione, dove il suono sarà appunto protagonista in tutte le sue declinazioni: dalle serate al Festival del Maggio con il violoncello “elettrico” di Arne Deforce e l’opera per dispositivi del russo Chernyshkov, alla performance del giapponese Otomo Yoshihide, eclettico sperimentatore suonatore di giradischi e chitarre insieme al sassofono di Chris Pitsiokos. Passando nel mentre per la scena sperimentale che si concentra nella due giorni di Klang – alla Limonaia di Villa Strozzi, il 25 e 26 maggio; finestra dedicata ai musicisti sperimentali di tutto il mondo, con sei performance incentrate sulla sperimentazione elettronica e sul rapporto della musica con il testo.