Performance, installazioni, workshop renderanno accessibili per due giorni una serie di luoghi di questo borgo dell’entroterra marchigiano, normalmente non accessibili. Nel segno delle arti digitali, tra presente e passato.
Dopo l’edizione di debutto, si rinnova il 22 e 23 giugno l’appuntamento con Blooming Festival, la due giorni dedicata alle arti numeriche e alla cultura digitale in arrivo nel borgo di Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.
Il progetto – la cui direzione artistica è affidata ai Quiet Ensemble – è stato concepito per promuovere le espressioni artistiche di ricerca nel campo della cultura digitale, della musica e delle arti elettroniche; si misura con la peculiare dimensione del borgo attraverso installazioni interattive e performance dal vivo. Rendendo accessibili luoghi solitamente chiusi al pubblico o aperti solo in rare occasioni, Blooming Festival impiega il comune denominatore delle arti digitali per dare vita a un’esperienza dinamica.
Tra gli artisti scelti quest’anno si segnalano Ultravioletto, studio creativo con base a Roma che esplora le possibilità insite tra il campo digitale e quello analogico esaminando la relazione tra uomo e tecnologia; StudioAIRA!, le cui creazioni sono paesaggi multisensoriali che combinano video, grafica, suono, architettura e interattività; fuse*, studio creativo che spinge i propri limiti cercando nuove interazioni tra luce, spazio, suono e movimento.
In questo “percorso di scoperta nella magia del processo creativo” saranno coinvolti anche i più piccoli: il workshop Video Mapping for Kids, a cura del pioniere della web art in Italia Gianluca Del Gobbo, è infatti finalizzato alla realizzazione di un progetto sonoro-visivo curato da bambini e ragazzi. Gli esiti saranno presentati nel corso della giornata conclusiva del festival.