Una selezione di opere di fiber art, espressione dei venti migliori istituti e scuole d’arte cinesi, è in mostra a Prato fino al 27 settembre prossimo.
È il Museo del Tessuto di Prato ad accogliere la tappa italiana della mostra sull’arte tessile cinese The Contemporary Chinese Fiber Art. Compresa nel programma governativo di scambi culturali con l’estero promosso del Ministero della Cultura del governo cinese, la rassegna fa il punto sullo stato della fiber art nel grande Paese asiatico, riunendo le più interessanti creazioni dei 20 migliori istituti e scuole d’arte cinesi.
Dall’Istituto di Ricerca dell’Arte del tessuto all’Accademia Nazionale Cinese di Pittura, dall’Accademia di Arte e Design della Tsinghua University all’Accademia di Belle arti Cinese, fino all’Accademia di Belle Arti di Tianjin, solo per citare alcune delle realtà coinvolte, The Contemporary Chinese Fiber Art punta ad attestare il vigore e il fermento di questo genere artistico.
Nella sede museale toscana, il percorso espositivo si snoda tra 30 opere, affiancando una pluralità di voci e prospettive. La gamma degli artisti presentati, infatti, è ampia e variegata, poiché include autori già affermanti e promettenti studenti accademici. Il longevo legame tra la Cina e l’universo tessile offre a ciascuno di loro lo spunto per lavori che impiegano materie e tessuti con estrema libertà. Alcuni tra gli autori hanno anche preso parte a varie edizioni della Biennale Internazionale di arte tessile da Losanna a Pechino, evento che a partire dal 2000 è considerato il più importante e influente a livello mondiale per quanti si misurano con la materia tessile in un’accezione artistica.
Gli straordinari progressi dell’arte tessile cinese sono documentati da lavori nei quali lana, seta e cotone vengono manipolati con sensibilità e creatività. Tali fibre sono spesso unite a materiali di diversa composizione, tra cui carta, cera, metallo e bambù, e danno vita a opere tridimensionali. Sculture anche di grandi dimensioni occupano le due grandi sale espositive del primo piano del museo pratese, calandosi scenograficamente dall’alto, come veli leggeri, o fluttuando nello spazio.
“Crediamo inoltre fortemente che questa possa essere l’occasione per avvicinare la comunità cinese locale alla vita del Museo – ha affermato Francesco Marini, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato – e per tale motivo condividiamo con entusiasmo l’idea degli enti organizzatori che l’arte possa essere un ottimo strumento di promozione e cooperazione tra Cina ed Italia”.
Il tour mondiale di The Contemporary Chinese Fiber Art ha già fatto tappa anche negli Stati Uniti, in Brasile, in Australia, in Messico e in alcuni stati europei.
[Immagine in apertura: Liang Zhiyin, A floating dream, garza di seta, georgette, tintura, incisione, collage]