Sorge “l’arte tra le rovine” a Noto, nella Tenuta Busulmone

Ancora arte contemporanea in Sicilia. Mentre Palermo ospita il programma di appuntamenti di Manifesta 12, in provincia di Siracusa, la città di Noto accoglie il debutto di un nuovo progetto culturale.
Denominata Photology AIR (Art In Ruins) e sviluppato dalla galleria Photology – realtà specializzata in fotografia, fondata nel 1992 a Milano da Davide Faccioli – l’operazione intende “unire l’arte nelle sue più diverse declinazioni ed il turismo, facendo sì che il gusto, la qualità e la cultura possano trovare uno spazio comune nel medesimo luogo”, ha raccontato alla testata Artribune lo stesso Faccioli.

Nei 30 ettari della Tenuta Busulmone, nei pressi della “capitale del Barocco”, fino al 23 settembre prossimo, si susseguiranno eventi proposti e raccolti in 4 sezioni: Exhibitions, con opere di artisti internazionali inserite tra le rovine del convento; Art Trail, un circuito di installazioni nella Natura, realizzate da artisti in residenza; Art Film Fest, con proiezioni di film dedicati al mondo dell’arte, e Art for Kids, progetto didattico dedicato ai più piccoli. “Traendo ispirazione dalla sezione ‘Utopia of Ruins’ della Biennale di Venezia del 2014 e dunque dal tema delle ‘rovine’ già noto in Sicilia (si pensi alla Chiesa dello Spasimo), si è così provveduto al restauro dei resti del convento ottocentesco della tenuta. Il risultato raggiunto”, ha precisato ancora Faccioli, “costituito dall’antico edificio risanato e dalla presenza della zona collinare circostante, ha dato vita a una location innovativa che, di anno in anno, ospiterà diverse proposte artistiche tra installazioni, arte, cinema, territorio, cultura e tradizione agroalimentare siciliana”.

L’apertura del programma espositivo è affidata alla mostra Land Art in America, con opere del fotografo Gianfranco Gorgoni realizzate, a partire dalla fine degli anni Sessanta, in collaborazione con Christo, Walter De Maria, Michael Heizer, Nancy Holt, Richard Serra, solo per citare alcuni autori.