Anche quest'anno Londra si arricchisce del tradizionale padiglione estivo realizzato nei Kensington Gardens. Dal 15 giugno e fino al 7 ottobre ospiterà varie iniziative culturali; a progettarlo l'architetta messicana Frida Escobedo.
Sono trascorsi esattamente 18 anni da quando una progettista donna – Zaha Hadid – avviava la tradizione del Serpentine Pavilion, il padiglione temporaneo costruito ogni estate nei Kensington Gardens di Londra. Nel 2009 era stata la volta dello studio giapponese SANAA e, dunque, dell’intervento firmato dall’architetta giapponese Kazuyo Sejima e dal collega Ryue Nishizawa.
Finalmente, nel 2018, è di nuova una donna ad ottenere il prestigioso incarico: si tratta della messicana Frida Escobedo, classe 1979, la più giovane di sempre a misurarsi con il Serpentine Pavilion.
A partire dal prossimo 15 giugno, sarà possibile accedere all’interno della struttura da lei concepita, frutto dell’ intersezione di due volumi rettangolari contraddistinti da una singolare finitura. Una stretta maglia di celosie di tegole in cemento rendono solo apparentemente impenetrabile il padiglione, per poi svelare, passo dopo passo, un’inattesa vitalità spaziale all’interno.
“Nel nostro Taller de Arquitectura – ha dichiarato la progettista alla stampa, in occasione della presentazione che si è svolta lo scorso lunedì – siamo soliti lavorare in modo sofisticato con materiali e geometrie semplici: nel Serpentine Pavilion è il pattern del muro che diventa complesso – a tratti trasparente, a tratti opaco. In questo modo il padiglione diventa una struttura porosa, non solo al paesaggio ma anche ad attività ed eventi sociali”. Non solo: i visitatori che si sposteranno alla scoperta degli interni saranno accompagnati dal proprio riflesso, grazie a una copertura a specchio e a un bacino d’acqua, orientato lungo il meridiano di Greenwich: due espedienti che enfatizzeranno le variazioni di luce con il passare delle ore.
Originaria di Città del Messico, Frida Escobedo è la diciottesima progettista del Serpentine Pavilion; è stata selezionata dal direttore artistico delle Serpentine Galleries, Hans Ulrich Obrist, e dalla CEO, Yana Peel, insieme ai consiglieri David Adjaye e Richard Rogers.
Con il suo studio, fondato nel 2006, si occupa di rigenerazione urbana, edilizia sociale ed edificio ad uso pubblico; i suoi progetti sono stati presentati alla Biennale di Architettura di Venezia (nel 2012 e nel 2014), alla Triennale di Architettura di Lisbona (2013) e a San Francisco, Londra e New York. Il padiglione sarà aperto fino al 7 ottobre prossimo; anche quest’anno è stato confermato il programma Park Nights, con serate sperimentali e interdisciplinari animate da protagonisti dei campo dell’arte, dell’architettura, della musica, del cinema e della danza.
[Immagine in apertura: Serpentine Pavilion 2018, designed by Frida Escobedo, Serpentine Gallery, London (15 June – 7 October 2018) © Frida Escobedo, Taller de Arquitectura, Photography © 2018 Norbert Tukaj]