Una fotocamera rara e dal complesso utilizzo, un artista poliedrico, una collezione di fotografie spontanee, ma anche intense: questi gli ingredienti della mostra ospitata alla OstLicht - Gallery for Photography di Vienna fino al 4 agosto prossimo.
Per Julian Schnabel – pittore, scultore e cineasta statunitense, nato a New York City nel 1951 – è tempo di presentare i propri lavori in Austria. Per la prima volta una mostra aperta il 6 giugno alla OstLicht – Gallery for Photography, a Vienna, svela al pubblico austriaco il prodotto di un decennio di attività fotografica dell’artista, focalizzando l’attenzione sulle opere realizzato con una rara fotocamera Polaroid Land, di 20 x 24 pollici.
Come ha raccontato lo stesso artista, a questo particolare dispositivo lo lega un “rapporto d’elezione”, alimentato da una certa complessità legata al suo utilizzo: usare questa fotocamera, ha infatti raccontato, “è come cavalcare un buon cavallo, tieni semplicemente le redini e lascialo correre.”
Utilizzandola, Schnabel ne ha apprezzato in particolare l’immediatezza e il calore; peculiarità ampiamente percepibili negli scatti in mostra, che raffigurano ritratti di componenti della sua famiglia, suoi amici, ma anche personaggi carismatici a lui legati, come Lou Reed, Placido Domingo, Mickey Rourke e Max von Sydow.
Queste immagini, altamente personali e poetiche, offrono una preziosa testimonianza della vita dell’artista, tra amicizia, amore, impegni ed echi di malinconia. Firmate dallo stesso Schnabel, tutte le Polaroid esposte sono in vendita.
Nel percorso di visita, inoltre, sono inclusi due dipinti dell’artista, realizzati nel 2010.