Sta facendo il giro del mondo la notizia della conclusione del restauro del cartone realizzato da Raffaello Sanzio come preparazione all’affresco vaticano. Nei mesi a venire sarà nuovamente visibile tra le sale della Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
È un restauro particolarmente atteso, quello che ha interessato il cartone preparatorio a carboncino e olio della Scuola di Atene, messo a punto da Raffaello per realizzare l’omonimo affresco nella Stanza della Segnatura ora parte dei Musei Vaticani. L’intervento sulla preziosa opera si è finalmente concluso, dopo un intenso lavoro durato 4 anni.
Catalogato come il più ampio cartone preparatorio al mondo, con i suoi 285 x 804 centimetri, quello di Raffaello è l’unico, grande cartone rinascimentale ad aver raggiunto l’epoca contemporanea quasi perfettamente integro, rappresentando un ottimo strumento per comprendere la tecnica e lo stile adottati dall’artista nel creare uno dei suoi indiscussi capolavori.
A divulgare la notizia della conclusione dei restauri, che hanno impegnato varie squadre di professionisti, è stata la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, custode del cartone dal 1626, anno in cui il cardinale Federico Borromeo lo acquistò da Bianca Spinola, vedova Visconti. Secondo quanto dichiarato, l’opera sarà nuovamente esposta nell’abituale stanza della sede meneghina, riallestita per l’occasione.
L’intervento di restauro è consistito nell’eliminazione dello strato di polvere che sovrastava il cartone, nella rimozione dei residui di colla vinilica legati a un precedente restauro avvenuto 50 anni fa, nell’applicazione di carta giapponese sul retro per salvaguardare il supporto, nella foderatura in tela e nel posizionamento del cartone su un nuovo telaio.