Conosciuto a livello internazionale per la sua abilità nell'immortalare splendide architetture, Massimo Listri è l'interprete d'eccezione di Matera e della sua regione. Presentata a Milano attraverso una serie di fotografie in grande formato.
In attesa del 2019, l’anno dedicato a Matera con la nomina a Capitale Europea della Cultura, l’ATP Regione Basilicata ha collaborato con la rassegna Milanesiana, ormai nel cuore della sua programmazione, e la Fondazione Elisabetta Sgarbi per presentare a Milano un “assaggio” del suggestivo paesaggio e del patrimonio storico-artistico che i visitatori scopriranno prossimamente, giunti sul territorio.
A fare da straordinario interprete della terra lucana è Massimo Listri, fotografo di fama internazionale, che dal 2 al 19 luglio presenterà presso lo spazio espositivo della Galleria Antonia Jannone 6 opere in grande formato, scattate la scorsa primavera in Basilicata e a Matera in particolare.
Nato nel 1953, Massimo Listri è ormai un fotografo navigato, dal momento che la sua carriera ha avuto inizio in tempi molto precoci: all’età di 17 anni, lavorava già per riviste di arte e architettura. I maggiori reportage verranno realizzati nel corso del ventennale sodalizio con l’editore Franco Maria Ricci, per la rivista FMR. Si svilupperà così quella particolare cifra stilistica, fatta di luci chiarissime e atmosfere cristalline, che rende Massimo Listri un interprete immediatamente riconoscibile – e di grande perizia – di magnifici palazzi e interni, di straordinarie ville e architetture; che il fotografo immortala in scatti di ampio respiro, senza mai sacrificare nella veduta d’insieme la resa del dettaglio.