È un lutto che lascia il segno, quello che si è abbattuto sul mondo del fumetto e dei comics statunitensi in particolare. L’enigmatico Steve Ditko, co-creatore di due personaggi fra i più amati al mondo, si è spento all’età di novant’anni.
I tanti appassionati di fumetti piangono uno degli autori più celebri, seppure riservati, di sempre. Sta facendo il giro del web la notizia della morte di Steve Ditko, scomparso a New York all’età di 90 anni. Si deve alla sua collaborazione con Stan Lee la nascita di due personaggi entrati di diritto nella storia del fumetto, Spider-Man e Doctor Strange.
La nascita dell’Uomo Ragno risale al biennio 1961-62, quando il leggendario Stan Lee, allora editor-in-chief alla Marvel Comics, rimasto insoddisfatto dalle proposte del “suo” disegnatore Jack Kirby assegnò l’incarico a Ditko, che conferì a Spider-Man l’inconfondibile aspetto – il costume con il ragno sul petto, la colorazione in blu e rosso, il sistema che gli permette di lanciare le ragnatele dal polso – oltre a contribuire alla caratterizzazione di alcuni dei suoi più temibili avversari, quali Doctor Octopus, Lizard, Green Goblin e Sandman (da non confondersi con l’omonima serie creata da Neil Gaiman quasi 30 anni dopo per DC Comics).
Risale invece al 1963 la creazione di Doctor Strange, la cui saga di avventure impegnò Ditko fino al 1966. Dopo quella data i rapporti tra il fumettista e Stan Lee si incrinarono per ragioni ancora taciute, causando la fine della loro collaborazione.
Successivamente Ditko lavorò per Charlton, DC Comics e come libero professionista, mantenendosi lontano dai riflettori e confermando una radicata attitudine alla riservatezza.
[Immagine in apertura: Doppia pagina tratta dall’albo The Amazing Spider-Man #33, pubblicato da Marvel Comics nel 1965 e disegnato da Steve Ditko, fonte Twitter]